Lettera Aperta: Richiesta di chiarimenti a proposito dell'acquisto di licenze per 2.2 milioni di euro da parte della Provincia di Bolzano
La delibera 882 del 25 maggio 2010 impegna l'amministrazione provinciale ad una spesa di 2.2 milioni di euro per i prossimi tre anni per l'aggiornamento dei sistemi server attualmente in uso e per l'acquisto di nuovi strumenti software, acquistati direttamente da Microsoft Ireland...
Il Linux User Group Bozen/Bolzano/Bulsan (LUGBZ) a questo proposito vuole rendere noto quanto segue:
Il LUGBZ comprende l'esigenza primaria di garantire l'aggiornamento dei sistemi in uso al fine di tutelare in prima istanza la sicurezza dei dati dei cittadini, pur annotando con dispiacere che pianificando l'aggiornamento con così poco anticipo ci si è di fatto preclusa la possibilità di migrare almeno una parte di questi sistemi verso piattaforme alternative,
Il LUGBZ teme che l'aggiunta di strumenti quali MS Sharepoint (6 licenze server) e MS Office Communication Server (4 licenze server) abbiano l'effetto collaterale di rendere impossibile la scelta di software alternativi anche nel futuro, costringendo di fatto l'amministrazione a legarsi non per tre anni (come da contratto) bensì per un tempo indefinito.
Il LUGBZ chiede pertanto all'assessore Roberto Bizzo e al direttore di ripartizione competente Kurt Ferdinand Pöhl dei chiarimenti sulla strategia in atto nell'amministrazione provinciale, appellandosi alla trasparenza enunciata nel piano e-Suedtirol sopra menzionato.
In attesa di una pronta risposta da parte della pubblica amministrazione, il LUGBZ rimane a disposizione di chiunque volesse ottenere chiarimenti su queste tematiche (che purtroppo non sono di immediata comprensione).
Il testo completo della lettera aperta, oltre al testo della delibera dell'amministrazione provinciale può essere scaricato a questo indirizzo:
//docs/delibera-88210/LUGBZ_lettera_aperta.pdf
Daniele Gobbetti
Presidente del LUGBZ
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